Come la pratica dello Yoga conduce alla meditazione

Lo stato di meditazione è quando si è stabiliti in uno stato di calma , quando il mentale non si disperde, và verso un’unica direzione. Rimanendo nella stabilità della postura (asana) si lasciano transitare i pensieri senza fermarli lasciandoli scorrere. In tale predisposizione, non facendo nulla per trattenere i pensieri, questi diminuiranno. Ci saranno allora spazi tra i pensieri e continuando a non  volerli trattenere, ci saranno sempre più spazi e sempre meno pensieri.  Si sarà così testimoni degli spazi.

Quando gli spazi tra i pensieri si espandono gli automatismi e i meccanismi si interrompono ed è da questa situazione che tutto sorge, che sorge la coscienza totale.

” Ciò che si trattiene è la memoria di ciò che è stato e ciò che è stato, è la morte di ciò che è”.