Il corpo , strumento divino

Il terzo stadio dello Yoga tradizionale è l’Asana o posizione. Gli asana donano fermezza, salute e leggerezza al corpo.

Una posizione ferma e piacevole crea equilibrio mentale e combatte l’incostanza della mente. Gli asana pertanto non sono esercizi da considerare ginnici , ma sono piuttosto posizioni. Essi stimolano ogni muscolo, nervo, ghiandola del corpo, riducono la fatica , calmano i nervi ed assicurano un corpo forte , elastico , agile.  Molti acrobati, atleti , ballerini e uomini sportivi posseggono fisici superbi ed hanno un  gran controllo sul corpo , ma spesso ad essi manca il controllo della mente , dell’intelletto e del Sè . Pertanto non sono in armonia con se stessi e spesso non hanno una personalità equilibrata. Spesso mettono il corpo al di sopra di qualsiasi cosa. Sebbene lo Yogi non sottovaluti il proprio corpo , tuttavia non pensa soltanto alla perfezione fisica , ma anche a quella dei propri sensi , dell’anima, dell’intelletto , della mente.

Lo Yogi conquista il corpo con la pratica degli Asana e ne fa un veicolo idoneo al proprio Spirito perchè sa che il corpo è il tempio dell’Anima. In tal senso intuisce che trascurare o rifiutare le necessità del corpo e pensare ad esso come qualcosa di non divino, è trascurare  e negare la vita universale della quale il corpo stesso è una parte.