l’assenza di sforzo

Durante l’esecuzione degli Asana, occorre imparare ad esprimere l’aspetto esteriore e la bellezza della postura senza perdere l’attenzione interiore.

La pelle è un organo di percezione: non agisce , accoglie. Tutte le azioni sono ricevute dalla pelle , ma se le membra compiono uno sforzo eccessivo nel distendersi durante l’Asana, la pelle perde sensibilità e non invia più messaggi al cervello.

Nell’Occidente , si tende ad eccedere nell’esercizio. Si vuole arrivare alla posizione subito e a tutti i costi, così non si avverte la reazione. La carne si tende talmente da far perdere sensibilità agli organi di percezione, i quali divenuti insensibili, non trasmettono più il riflesso dell’azione alla mente.

B.K.S.IYENGAR